I colori mi salvano, certo.
Mi dicono che la mente è ancora lì pronta a giocare, a illuminarsi, ad accendersi e a sognare.
Mi riportano alle utopie che ti spingono avanti a cercare il giusto.
E' solo una coperta, mi sono detta, ma poi no.
E' un pensiero allegro che viaggia di mano in mano, e chi l'ha chiesta ha avuto la sorpresa di colori nuovi.
Io, che l'ho fatta crescere sotto la strada della navetta, mi sono lasciata andare a quello che mi chiedeva lei.
Sono così, anarchica, o forse è solo il sentire il filo sotto le dita e dentro gli occhi a guidarmi.
Mi porta dove vuole.
Lascio la coperta al calore per il prossimo autunno,
volo sul lino chiaro e color del mare, a riprendermi l'estate.